Omicidio Stradale
Il 24 marzo 2016 è entrata in vigore la legge n.41 che introduce i nuovi reati di OMICIDIO STRADALE e LESIONI PERSONALI STRADALI.
Spinto dall’urgenza di dare una risposta a delitti diffusi e tragici come quelli commessi dai pirati della strada, guidatori in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il legislatore ha introdotto un sistema che punisce pesantemente anche gli automobilisti “normali”.
La nuova legge riguarda tutti noi che, pur prudenti, possiamo commettere infrazioni diffuse ed all’apparenza banali. Pensiamo ad un sorpasso effettuato su striscia continua o vicino alle strisce pedonali. Sarà trattato come un assassino anche chi è vittima del fato, di una semplice distrazione che si trasforma in tragedia.
Nel caso di reato per lesioni personali stradali, il procedimento penale si apre d’ufficio, con pene che possono arrivare fino a 7 anni di carcere.
Nel caso di omicidio stradale la pena può arrivare fino a 18 anni di reclusione.
Per esempio si rischia, per aver causato un innocuo colpo di frusta, di affrontare un processo penale e di vedersi tolta la patente per 5 anni.
Se pensiamo che in Friuli Venezia Giulia nel 2015 ci sono stati 3.538 incidenti stradali, con 70 morti e 4.727 feriti, possiamo comprendere il rischio che corriamo tutti ogni volta che scendiamo in strada.
Diventa indispensabile una copertura di Tutela Legale, che permetta all’utente della strada di circolare in sicurezza, con la serenità di ottenere sempre un’assistenza professionale, oltre al rimborso di tutte le spese necessarie alla difesa nel processo penale.
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